La storia
L’Istituto si trova in posizione centrale nella zona compresa tra le Mura Aureliane e le Terme di Diocleziano. Più esattamente la scuola “Regina Elena” e la scuola “Buonarroti” sono situate nel rione Ludovisi; la scuola “Pestalozzi” nel rione del Castro Pretorio.
L’intera zona è stata oggetto di un forte sviluppo urbanistico negli anni immediatamente successivi all’Unità d’Italia: fra il 1886 e il 1890 vennero costruite numerosi edifici signorili e grandi case di abitazione borghese; si congiunse Piazza Barberini a Porta Pinciana, creando Via Veneto, e molte delle nuove vie, disposte a scacchiera, furono intitolate alla neonate regioni d’Italia. Nella zona trovarono inoltre sede di alcuni dicasteri del nuovo Regno: il Ministero delle Finanze, il Ministero dei Trasporti e quello del Lavoro.
Le Risorse del Territorio
I rioni Ludovisi e Castro Pretorio sono tutt’oggi caratterizzati dalla presenza delle già menzionate sedi ministeriali nonché di ambasciate, della Biblioteca Nazionale, di Istituti di Credito, di numerosi uffici ed esercizi commerciali.
Sul piano dell’utenza scolastica, si registra perciò una composizione piuttosto varia, con un crescente incremento della presenza di alunni stranieri, figli di immigrati che vivono e lavorano nella zona.
Il bacino di utenza è inoltre arricchito da una discreta percentuale di alunni che, pur essendo residenti in altre zone di Roma (talvolta anche in comuni vicini), frequentano le scuole dell’Istituto in quanto i genitori svolgono la propria attività professionale nel quartiere.
Numerosi sono le strutture e i luoghi di aggregazione extra-scolastici esistenti: cinema, teatri, oratori, scuole private di lingue straniere, centri e associazioni sportive. Segnaliamo inoltre la centenaria Scuola d’Arte Educatrice delle Mura Aureliane con il laboratorio di ceramica, il Museo Boncompagni Ludovisi per le arti decorative, costume e moda e la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea (MACRO) con attività didattiche specificamente rivolti ai piccoli visitatori.
Per quanto riguarda le aree verdi, il polmone di Villa Borghese risulta facilmente raggiungibile sia a piedi sia con i mezzi di trasporto pubblici, soprattutto dal rione Ludovisi, mentre più critica sotto questo aspetto appare la situazione della zona del Castro Pretorio, dove mancano spazi verdi destinati ai bambini (la più vicina è Villa Torlonia).
Tutta la zona è ben collegata e la rete dei trasporti risulta più che soddisfacente. Ciò permette di spostarsi senza difficoltà per raggiungere musei, sedi di mostre e i luoghi di interesse storico e archeologico.